![]() La domenica ecologica di Torino. Nonostante il nome alluda ad un’iniziativa di tipo ambientalistico o salutistico, per la Sindaca di Torino Chiara Appendino (esponente del Movimento 5 Stelle), l’iniziativa è volta ad istruire i torinesi nell’ottica di far cambiare abitudini e stili di vita, riducendo l’uso dei veicoli a favore della “mobilità sostenibile”. Sostenibile da chi ha è giovane ed ha gambe buone, aggiungeremmo. La domenica di ieri è stata all’insegna del muoversi a piedi e senza auto, con l’obbligo di lasciare l’auto in garage stante l’impedimento alle stesse di circolare. Dai primi dati dei vigili urbani i fermati sono stati ben 1.128, ma i vigili ne hanno multati solo 256 (dati de La Stampa). Una domanda ricorre innumerevoli volte nella mente del torinese: ma servirà a qualcosa? Servirà a migliorare la qualità dell’aria? Secondo alcuni dati raccolti da organismi pubblici ci sarebbe un’influenza “scarsamente rilevante delle limitazioni del traffico sull’andamento delle emissioni di PM10, emerge al contrario la notevole correlazione che intercorre tra le principali variabili meteorologiche e le concentrazioni delle polveri inquinanti” www.provincia.fc.it/pianoaria/upload/Allegato3.pdf. Il dato è assodato: non c’è praticamente alcuna correlazione causale tra l’assenza o la presenza di auto (a norma) e la qualità dell’aria. La correlazione c’è invece con le condizioni meteo, che determinano una concentrazione più o meno alta di polveri inquinanti. La Nomisma S.p.A., società operante in regime di economia applicata, ha stilato il seguente elenco per classi di decessi negli anni dal 2006 al 2008, indicando proprio Torino come la città con il numero maggiore di morti per pessima qualità dell’aria. Decessi per PM10 l'anno media 2006-2008 (tabella sottostante con link) La citata “Tabella dei decessi” è stilata in ragione di tumori maligni della laringe, della trachea, dei bronchi e dei polmoni nel triennio 2006, 2007 e 2008 in alcune città italiane (dati ISPRA e OMS) elaborati da Nomisma. Tali dati sono stati discussi anche in sede istituzionale ed incorona Torino tra le città in cui si muore di più a causa dell'aria velenifera. Quali sono i limiti di legge attualmente vigenti? I limiti sono del Valore massimo per la media annuale di 40 µg/m³, con un valore massimo giornaliero (24 ore) a 50 µg/m³ ed un numero massimo di superamenti consentiti in un anno di 35. Dando un’occhiata ai giorni scorsi, vediamo che Torino è sovente fuori soglia, e di molto. In particolare, per esempio, nelle giornate di domenica 19 febbraio quando le PM10 hanno toccato al media giornaliera dei 60mg/mc. Purtroppo non ci sono soluzioni attuabili nel breve periodo, ma solo consigli utili in modo da limitare l’esposizione all’inquinamento dell’aria. Esempio: inserire nella propria abitazione o nel proprio condominio un filtro EPA in modo da salvaguardare la salute dei propri famigliari e dei condomini di Torino.
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AutoreLuca MECCA Archivi
Febbraio 2019
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